Apparecchiature e piattaforme laser per trattamenti dermatologici

Si tratta di un laser frazionato non ablativo che determina una coagulazione non ablativa con microesfoliazione dell'epidermide come reazione tessutale conseguente ad un minimo danno termico, che induce una contrazione delle fibre collagene ed una stimolazione dei fibroblasti le cellule che producono la sostanza fondamentale e le fibre di collagene, reticolina ed elastiche, che con essa costituiscono il derma, permettendo la rigenerazione tissutale. 

Le sue caratteristiche sono quindi tali da evitare l'invasività che caratterizzava i precedenti laser frazionati a CO2, permettendo di avere comunque una efficacia pressoché analoga con un eritema ed un recupero tessutale variabili dalle 48 alle 72 ore in relazione all'energia utilizzata ed alla percentuale di tessuto trattato, che permettono comunque una normale vita di relazione. Infatti il termine "frazionato" definisce la capacità del laser di effettuare microlesioni separate da tessuto sano non trattato, che permette un rapido recupero garantendo comunque una elevata efficacia. La potenza e la concentrazione delle "microlesioni", determinano i risultati e i tempi di recupero leggermente variabili.

Le aree trattate possono essere localizzate: cicatrici acneiche, aree ristrette di rilassamento tissutale o estese a tutto il viso.